Nazioni

Minsk, 'Polonia costringe migranti ad allontanarsi'

Con colpi di avvertimento e gas lacrimogeni

Redazione Ansa

(ANSA) - MINSK, 11 SET - La Bielorussia sostiene che le forze dell'ordine polacche avrebbero sparato colpi di avvertimento e usato gas lacrimogeni e la forza fisica per allontanare dei profughi che cercavano di entrare in Unione Europea.
    "Recentemente si sono verificati diversi casi in cui i soldati polacchi hanno portato gli stranieri presso la recinzione al confine con la Bielorussia e poi li hanno costretti a uscire attraverso il cancello degli animali", afferma la Bielorussia, i cui rapporti con la Polonia sono da tempo tesi, soprattutto dopo che il regime di Lukashenko ha consentito alle forze russe di attaccare l'Ucraina dal territorio bielorusso. Minsk sostiene che "per intimidire la gente", le forze dell'ordine polacche avrebbero "puntato le armi" contro i profughi e "sparato diversi colpi sopra le loro teste" e aggiunge che l'uso delle armi da fuoco è "estremamente pericoloso" e potrebbe innescare un conflitto al confine.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it