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Hrw, 'da Polonia violenza contro chi arriva da Bielorussia'

'Respingimenti disumani e illegali, Varsavia non da' l'esempio'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 10 DIC - Le forze dell'ordine polacche costringono illegalmente, e a volte violentemente, le persone che cercano di entrare nel Paese a tornare in Bielorussia senza considerare le loro esigenze di protezione. Coloro che vengono respinti rischiano di subire gravi abusi da parte di funzionari bielorussi o di rimanere intrappolati in condizioni difficili all'aria aperta che possono portare alla morte o a gravi lesioni. E' quanto denuncia Human Rights Watch.
    "I respingimenti disumani e illegali di persone in cerca di sicurezza da parte della Polonia sono in contrasto con i suoi doveri di legge nazionale e dell'Ue e con l'umanità di base", ha dichiarato Lydia Gall, ricercatrice senior per l'Europa e l'Asia centrale di Human Rights Watch. "In qualità di prossimo detentore della presidenza dell'Ue, la Polonia dovrebbe dare l'esempio salvaguardando il diritto di chiedere asilo alle sue frontiere e assicurando che le persone siano trattate umanamente e i loro diritti tutelati".
    Nel novembre 2024, Human Rights Watch ha condotto interviste approfondite con 22 richiedenti asilo attualmente in Polonia.
    Diciassette di loro - uomini, donne e una ragazza di 17 anni - hanno subito almeno un respingimento da parte dei funzionari di frontiera polacchi nel 2024, prima di riuscire a entrare in Polonia e poter fare domanda di asilo. Human Rights Watch ha intervistato anche fornitori di servizi umanitari, medici e legali per i richiedenti asilo bloccati nella foresta di Białowieża, al confine tra Polonia e Bielorussia. (ANSA).
   

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