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Bosnia, si conferma ipotesi di un serbo caponegoziatore con Ue

Favoriti sarebbero due consiglieri di Dodik

Redazione Ansa

(ANSA) - SARAJEVO, 16 NOV - In Bosnia-Erzegovina (BiH) sembra essere giunta conferma che a guidare il negoziato di adesione alla Ue sarà un rappresentante della componente serba, così come annunciato nei giorni scorsi dal leader serbo-bosniaco Milorad Dodik. Secondo quanto si è appreso a Sarajevo, un accordo in tal senso sarebbe stato raggiunto negli ultimi giorni in un incontro fra i leader politici delle tre componenti etniche del Paese balcanico: bosgnacchi musulmani, serbi ortodossi e croati cattolici. E sarebbero due i favoriti alla carica di capo negoziatore con Bruxelles: Ana Trisic-Babic e Zeljko Avramovic, entrambi consiglieri di Dodik, che è presidente della Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba della BiH.
    Trisic-Babic è stata a lungo in passato viceministra degli Esteri, approdando poi nel gabinetto di Dodik come consigliera di politica estera. In precedenza aveva lavorato come giornalista per Radio Europa Libera e presso Usaid, organizzazione americana attiva in progetti a sostegno dello sviluppo e assistenza umanitaria. Anche Avramovic ha svolto attività giornalistica in Serbia, dove durante il regime di Slobodan Milosevic è stato redattore di un programma informativo e politico della radiotelevisione serba. Alcuni anni fa Avramovic si è trasferito in Bosnia dove è stato consigliere di diversi esponenti politici della Rs, da ultimo di Milorad Dodik.
    Lo scorso marzo dalla Ue è giunto il via libera all'apertura del negoziato di adesione con la Bosnia, quando però saranno soddisfatti i criteri previsti. Un punto questo che fa riferimento ai ritardi e difficoltà nel processo di riforme - in particolare su stato di diritto e lotta alla corruzione - a causa dei contrasti che persistono fra i rappresentanti delle tre componenti etniche. (ANSA).
   

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