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Balcani:Slovenia e Germania, niente veti in negoziati con Ue

Dispute bilaterali non blocchino cammino europeo Balcani

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 15 DIC - Slovenia e Germania hanno messo a punto un 'non paper' il quale prevede che nel processo negoziale in vista dell'adesione alla Ue dei Paesi dei Balcani occidentali non ci possano essere veti e blocchi a causa di dispute bilaterali. "E' una iniziativa diretta ad accelerare l'intero processo di allargamento", ha detto la ministra degli esteri slovena Tanja Fajon, citata dai media serbi. La Slovenia, ha sottolineato, è in prima linea nel sostegno all'integrazione europea degli altri paesi della regione. Il caso più rilevante di blocco riguarda la Bulgaria nei confronti della Macedonia del Nord. Pur essendosi ufficialmente aperto due anni fa, il negoziato di adesione di Skopje alla Ue è fermo per la posizione intransigente di Sofia che chiede emendamenti alla costituzione macedone per il riconoscimento e l'inserimento in essa della minoranza bulgara in Macedonia del Nord. Paese quest'ultimo che ha risolto negli anni scorsi un'altra lunga disputa bilaterale con la Grecia a proposito del nome ufficiale del Paese ex jugoslavo. Problemi esistono inoltre tra Croazia e Montenegro, mentre la soluzione del contenzioso tra Serbia e Kosovo è fondamentale per una reale prospettiva di integrazione europea sia per Belgrado che per Pristina. (ANSA).
   

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