Nazioni

Italia e Croazia insieme contro i rifiuti nelle aree protette

Al via il progetto Wastereduce che promuove politiche condivise

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 LUG - Ridurre i rifiuti nell'ambiente, in particolare nelle aree protette e siti Natura 2000, attraverso politiche condivise e integrate. È l'obiettivo del progetto Interreg Italia Croazia Wastereduce, presentato oggi all'università di Trieste, che punta a mettere in campo azioni concrete di monitoraggio e prevenzione per migliorare la tutela e la conservazione di natura e biodiversità.
    A illustrare l'iniziativa è stata Barbara Sladonja, dell'istituto per l'Agricoltura e il Turismo di Parenzo, coordinatrice del progetto. "In Italia e Croazia, a causa del crescente numero di visitatori - ha detto - i rifiuti si accumulano in modo incontrollato, sulla terra ferma e nelle aree protette, e ciò porta a un inquinamento ambientale in queste zone. Inoltre - ha aggiunto - i rifiuti, ad esempio quelli portati dai fiumi e causati dal turismo costiero, spesso finisco nell'Adriatico e minacciano l'ambiente acquatico. Questo problema è uno dei più significativi che riguardano l'ambiente e c'è bisogno di una gestione congiunta, per evitare approcci unilaterali che non sono efficienti. Il progetto svilupperà, testerà e implementerà un nuovo approccio integrato e partecipativo, adatto alle specificità delle aree protette natura 2000, al fine di ridurre al minimo gli effetti dannosi dei rifiuti".
    Il progetto green, della durata di due anni e mezzo, vede la collaborazione di istituti di ricerca, amministrazioni locali, agenzie di protezione e gestione dell'ambiente e delle risorse naturali, organizzazioni non-governative e società di servizi. I partner coinvolti sono 8 e l'iniziativa è finanziato per oltre 1,6 milioni di euro dall'Ue. (ANSA).
   

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