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Croazia sotto choc per la strage nella casa di riposo

Uccise cinque donne anziane, anche la madre del killer

Redazione Ansa

(ANSA) - ZAGABRIA, 22 LUG - La Croazia è sotto choc per la strage di oggi in una casa di riposo nell'est del Paese, con un bilancio di cinque morti e sette feriti, quattro dei quali in gravi condizioni. Il massacro è avvenuto stamane verso le 10 in una residenza per anziani a Daruvar, cittadina nella Slavonia, distante 150 km a est dalla capitale Zagabria. Stando a informazioni ancora da confermare da fonti ufficiali, le persone uccise sarebbero tutte donne, tra le quali anche la madre dell'assassino, una dipendente della piccola struttura privata e altre tre donne anziane. A sparare è stato un uomo di 51 anni, Krešimir P., veterano della guerra degli anni Novanta e agente della polizia militare in pensione. Prima di entrare nella casa di riposo l'uomo ha preso un caffè in un bar poco distante, come faceva tutti i giorni, ma questa volta, offrendo una bibita ai presenti, si è allontanato affermando di "dover andare a sbrigare una faccenda". Si è poi recato all'edificio che ospita la struttura ed ha iniziato a sparare. Pochi minuti dopo era di nuovo nello stesso bar dove, con calma, ha atteso le forze dell'ordine alle quali si è arreso senza opporre resistenza.
    L'uomo era già noto alla polizia per comportamenti violenti, di solito in stato di ubriachezza. Il massacro ha scosso la Croazia dove eventi del genere sono molto rari. Condoglianze ai famigliari e solidarietà alle forze dell'ordine e ai servizi sanitari e sociali sono state espresse da tutte le massime cariche istituzionali e politiche del Paese. Il premier Andrej Plenkovi si è detto "inorridito" per la strage, auspicando che gli inquirenti facciano piena luce su tutte le circostanze della sparatoria.Nel pomeriggio a Daruvar si recheranno alcuni ministri e il procuratore generale. (ANSA).
   

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