(ANSA) - TRIESTE, 02 AGO - Il Relitto di Sipar ritrovato lo
scorso anno al largo di Umago (Croazia) potrebbe risalire al XII
secolo. Lo si evince dai primi dati emersi durante la campagna
archeologica coordinata dal museo civico di Umago che ha
coinvolto un team internazionale di esperti archeologi subacquei
e navali.
La ricerca, avviata nel 2022, si è concentrata lungo il
versante meridionale della penisola di Sipar (Croazia): in
quell'occasione furono individuati due frangiflutti e, al centro
dello specchio acqueo, fu ipotizzata la presenza di un faro; fu
questa scoperta a dare impulso alle future ricerche, che nel
2023 hanno portato alla individuazione dei resti a soli due
metri dal fondale.
La parte di scafo conservata misura circa 6x2 metri ed è
costituita da elementi del fondo e una delle due fiancate
dell'imbarcazione. Nessun carico a bordo, probabilmente già
recuperato in passato.
La ricerca è stata condotta dalle Università di Spalato
(Croazia) e di Udine. "Lo studio di una macchina complessa qual
è una imbarcazione lignea è sempre una sfida - ha commentato il
docente dell'UniUd, Massimo Capulli - e farlo sui pochi resti
conservatisi in un ambiente sommerso rende la cosa ancora più
formativa" per gli studenti.
Le analisi sul relitto sono state finanziate dal ministero
della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia e dalla
Città di Umago (ANSA).
Il relitto rivenuto al largo di Umago risalirebbe al XII secolo
Ricerca di team internazionale di archeologi con ateneo Udine