Nazioni

Francobollo celebra le località bilingui

Tra lingue anche sloveno, croato, germanico

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Le lingue "minoritarie" sono una ricchezza per il paese: un francobollo emesso oggi ricorda le varie lingue parlate in Italia: Franco provenzale, Germanico, Friulano, Sloveno, Ladino, Croato, Francese, Occitano, Catalano, Sardo, Albanese e Greco.
    Il francobollo è previsto per la posta prioritaria diretta in Europa (4,65 euro). La vignetta raffigura la silhouette della penisola italiana avvolta in un nastro tricolore e circondata dalle denominazioni delle minoranze linguistiche presenti in Italia e tutelate dall'articolo 6 della nostra Costituzione.
    L'annullo speciale primo giorno di emissione sarà apposto a Bolzano (appunto in una provincia bilingue). Il bollettino illustrativo che accompagna l'emissione del francobollo è firmato dal presidente della Federazione delle Società Filateliche Italiane, Bruno Crevato-Selvaggi il quale ricorda dove si parlano le lingue diverse dall'italiano: il franco provenzale, una delle lingue romanze nate dalle trasformazioni regionali del latino, parlata in aree della Valle d'Aosta, in Piemonte e in due comuni pugliesi; l'occitano, altra lingua romanza, diffusa in alcune valli piemontesi e in un comune della Calabria; il francese, parlato in Valle d'Aosta; il germanico, in diverse varietà lungo tutto l'arco alpino, dal Piemonte al Trentino-Alto Adige, al Veneto, al Friuli-Venezia Giulia; il friulano, lingua romanza diffusa in Friuli; lo sloveno, diffuso in alcune zone delle province di Udine, Gorizia e Trieste; il ladino, lingua romanza diffusa nell'area dolomitica fra Veneto e Trentino; il croato, diffuso in tre comuni del Molise; il catalano, lingua romanza di cui ad Alghero in Sardegna si parla un'arcaica variante; il sardo, in Sardegna, altra lingua romanza; l'albanese, sparso tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; il greco, a Messina, in Calabria e nel Salento. (ANSA).
   

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