Nazioni

Onu: Estonia rispetti diritti linguistici delle minoranze

Nell'ambito dell'aumentato spazio per l'insegnamento in estone

Redazione Ansa

(ANSA) - VILNIUS, 19 AGO - Le Nazioni unite hanno espresso "forte preoccupazione" in relazione all'adozione dell'estone quale principale lingua di insegnamento nel sistema educativo dell'Estonia in quanto "potenzialmente lesivo dei diritti delle minoranze". Reagendo alle critiche, il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha dichiarato che la riforma ha l'obiettivo di offrire a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro lingua madre, l'opportunità di acquisire un'istruzione di alta qualità in estone, creare opportunità uniformi sul mercato del lavoro e aumentare la coesione della società. La legge, approvata dal Parlamento estone (Riigikogu) nel dicembre dello scorso anno, prevede che il processo abbia inizio nell'anno scolastico 2024/2025, limitatamente alle prime quattro classi della scuola dell'obbligo e si concluda nel 2032/2033, quando saranno soggette alla nuova normativa tutte le dodici classi della scuola dell'obbligo. La nuova legislazione prevede che la quota di insegnamenti somministrati in lingua estone sia non inferiore al 60% del totale. La legge prevede, inoltre, la possibilità di organizzare corsi per il perfezionamento delle competenze nella lingua madre dei membri delle minoranze. (ANSA).
   

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