(ANSA-AFP) - ROMA, 05 SET - Le domande di asilo registrate
nei paesi dell'Unione europea e in Norvegia e in Svizzera nella
prima metà del 2023 sono aumentate del 28% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, ha annunciato oggi l'Agenzia
dell'Ue per l'asilo (Euaa). Tra gennaio e la fine di giugno sono
state presentate in questi 29 paesi circa 519.
Siriani, afghani, venezuelani, turchi e colombiani sono i
principali richiedenti, rappresentando il 44% delle domande. La
richiesta per il primo semestre è la più alta in questo periodo
dell'anno dal 2015-2016. In quel periodo, durante l'afflusso di
rifugiati in Europa causato in particolare dallo stallo del
conflitto in Siria, il numero di domande di asilo aveva
raggiunto 1,3 milioni nel 2015 e 1,2 milioni nel 2016. Nel 2022
sono state 994.945. La Germania è il paese che ha ricevuto il
maggior numero di domande: il 30% del totale, quasi il doppio di
Spagna (17%) e Francia (16%). L'agenzia sottolinea che a causa
di questo aumento molti paesi europei "sono sotto pressione nel
trattare le domande" e che il numero di fascicoli in attesa di
decisione è aumentato del 34% rispetto al 2022. Circa il 41%
delle domande di prima istanza ha ricevuto una risposta
positiva. Inoltre, circa 4 milioni di ucraini in fuga
dall'invasione russa beneficiano attualmente di protezione
temporanea in Ue. (ANSA-AFP).
Migranti: +28% richieste asilo in Europa rispetto al 2022
Euaa prevede oltre un milione di domande entro la fine dell'anno