Nazioni

Estonia, 'Ue e Nato siano risolute nel garantire la Difesa'

'Debolezza può portare a guerre ancora più estese delle attuali'

Redazione Ansa

(ANSA) - VILNIUS, 19 FEB - "La Nato e l'Ue non possono continuare a lavorare al loro consueto ritmo da tempo di pace.
    Se saremo riluttanti a dimostrare la nostra risolutezza e determinazione, saremo considerati deboli. E la debolezza non porta alla pace: è il viatico per una guerra ancora più estesa".
    Lo ha scritto il presidente dell'Estonia, Alar Karis, in una lettera pubblicata oggi da Politico Europe. Karis ha sottolineato che solo il rafforzamento dell'unità euratlantica, accomunata del collante della democrazia e dello stato di diritto, può rappresentare una garanzia di sicurezza per l'Europa. Il presidente estone a tal proposito ha invitato i Paesi europei a rafforzare l'architettura della sicurezza comune all'interno della Nato. "L'Ue nel suo complesso e i suoi Paesi membri individualmente devono aumentare gli investimenti nel settore della Difesa, le capacità produttive dell'industria della Difesa e le forze armate. Nella veste di unione economica più potente del mondo, l'Ue ha un ruolo enorme da svolgere", ha concluso Karis. (ANSA).
   

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