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Migranti: 'Germania potrebbe subentrare nel piano Ruanda'

La notizia rimbalza in Gb. Polemica Tory contro Starmer

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 06 SET - Il governo tedesco di Olaf Scholz, deciso a dare una stretta sul dossier immigrazione per provare a frenare l'ascesa elettorale dell'ultradestra dell'Adf, sta valutando un accordo con il Ruanda che potrebbe prevedere l'utilizzo - come una sorta di hotspot - delle infrastrutture realizzate nel Paese africano nell'ambito del controverso, abortito piano sottoscritto a suo tempo con il Regno Unito.
    Piano promosso dai governi conservatori degli ultimi anni, ma seppellito dal nuovo esecutivo laburista di Keir Starmer dopo la vittoria elettorale del 4 luglio.
    L'ipotesi, comparsa su alcuni media della Germania e rimbalzata poi sull'isola, ha innescato una polemica nel Regno, anche se resta tutta da verificare ed eventualmente da precisare. Incalzato dai giornalisti, una portavoce di Downing Street si è limitata a dire che Stramer - il quale aveva liquidato il progetto sul trasferimento in Ruanda di quote di richiedenti asilo sbarcati illegalmente come inefficace e costoso - "non commenta" possibili accordi bilaterali fra due Stati stranieri. Mentre dal fronte Tory, che continua a rivendicare il potenziale dissuasivo attribuito a quel piano, sono scattati immediatamente attacchi beffardi al nuovo premier: accusato di lassismo in particolare dall'ex ministro Robert Jenrick, falco anti-immigrazione e candidato nella corsa per la successione a Rishi Sunak come prossimo leader del Partito Conservatore, secondo il quale il piano Ruanda avrebbe dovuto essere "modificato" in forma più draconiana e attuato, non certo abbandonato. (ANSA).
   

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