Nazioni

Ue, Berlino ha attivato l'articolo 25a del Codice Schengen

Controlli possibili per 6 mesi per minacce gravi (oppure 2 anni)

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 12 SET - La Germania ha notificato alla Commissione Europea la sua intenzione di introdurre controlli alle frontiere "sulla base dell'articolo 25a (4)" del Codice di Schengen "sulle minacce prevedibili". Lo precisa all'ANSA un portavoce dell'esecutivo Ue. L'articolo 25a prevede che, "qualora vi sia una grave minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza interna di uno Stato membro, quest'ultimo può eccezionalmente ripristinare il controllo di frontiera su tutte le frontiere interne o su parti specifiche di esse per un periodo limitato fino a 30 giorni o per la durata prevedibile della grave minaccia, se questa supera i 30 giorni". La portata e la durata del ripristino temporaneo del controllo di frontiera alle frontiere interne non deve ad ogni modo "superare quanto strettamente necessario per rispondere alla minaccia grave". Il comma 4 dell'articolo 25a stabilisce poi che "il periodo complessivo di ripristino del controllo di frontiera alle frontiere interne [...] non deve superare i sei mesi". Ma "in presenza di circostanze eccezionali di cui all'articolo 29, tale periodo complessivo può essere esteso fino a un massimo di due anni, conformemente al paragrafo 1 di tale articolo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it