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La Grecia crea un museo per i reperti antichi trovati in mare

Aprirà al Pireo, entro l'estate del 2026, con oltre 2500 oggetti

La Grecia crea un museo per i reperti antichi trovati in mare

Redazione Ansa

(ANSA) - ATENE, 17 FEB - Un nuovo museo dedicato ai reperti archeologici rinvenuti in mare sarà inaugurato al Pireo, comune a sud di Atene, entro l'estate del 2026, ha annunciato la ministra della Cultura greca, Lina Mendoni, durante una visita nel cantiere accompagnata dal primo ministro ellenico Kyriakos Mitsotakis. Lo riporta l'agenzia Ana-mpa.
    Il museo, grande 26mila metri quadrati, è considerato attualmente il più grande progetto culturale in costruzione nel Paese ed è finanziato dall'Unione Europea con un budget di oltre 93 milioni di euro. Una volta inaugurato, diverrà la casa di oltre 2.500 reperti antichi rinvenuti nei mari greci, molti dei quali sono attualmente conservati a Pylos, nel Peloponneso, e nelle isole di Rodi e Paros. Il museo, in costruzione vicino ai moli del porto turistico del Pireo, racconterà le relazioni dei greci con il mare dall'antichità all'inizio del XX secolo, lungo un periodo di oltre 3mila anni.
    "Il nostro Paese aveva bisogno di un museo come questo da decenni", ha dichiarato il premier Mitsotakis. Da parte sua, la ministra Mendoni ha spiegato che il museo renderà tributo "al grande rapporto dei greci con il mare e all'importanza storica della marina mercantile per lo sviluppo sociale ed economico del Paese". Il museo incorporerà alcune delle strutture superstiti di un silo di stoccaggio risalente agli anni Trenta del Novecento. Considerato oggi uno dei porti più importanti del Mediterraneo, quello del Pireo costituiva già nell'antichità uno snodo cruciale per i commerci e le campagne belliche. Da qui partivano le triremi, le navi da combattimento, per prendere il largo nell'Egeo. (ANSA).
   

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