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Kosovo, ex Uck ricercato in Serbia evaso in Macedonia Nord

Ramadani era stato arrestato in luglio per crimini di guerra

Redazione Ansa

(ANSA) - SKOPJE, 16 AGO - E' fuggito dagli arresti domiciliari in Macedonia del Nord Bljerim Ramadani, un ex militante dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck) arrestato il 17 luglio scorso nel Paese balcanico sulla base di un mandato di cattura emesso dalla Serbia per il tramite dell'Interpol.
    Belgrado aveva auspicato una rapida estradizione dell'ex guerrigliero kosovaro, che faceva parte di una formazione operativa dell'Uck ritenuta responsabile, durante il conflitto armato del 1998-1999, della persecuzione di centinaia di serbi da varie località del Kosovo, dell'incendio e della distruzione di case di serbi e chiede ortodosse, del rapimento e dell'uccisione di decine di serbi.
    Il ministro dell'interno serbo, Ivica Dacic, definendo 'scandalosa' la fuga di Ramadani, ha chiesto spiegazioni alle autorità di Skopje. Il primo agosto scorso un tribunale macedone aveva disposto il trasferimento del kosovaro dalla detenzione in carcere agli arresti domiciliari. La dirigenza di Pristina, dopo l'arresto in luglio, aveva chiesto l'immediato rilascio di Ramadani.
    L'Uck è la milizia di guerriglia indipendentista albanese che combatté contro le forze serbe nella guerra di fine anni Novanta in Kosovo, ed è un'organizzazione considerata ancora oggi terroristica dalle autorità di Belgrado. (ANSA).
   

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