(ANSA) - BELGRADO, 03 SET - Anche oggi i serbi nel nord del
Kosovo non hanno potuto accedere ai loro posti di lavoro in
uffici e istituzioni legati all'amministrazione serba a
Belgrado, che restano chiusi e sotto protezione della polizia
kosovara, dopo l'operazione di venerdì scorso. Gli agenti, su
decisione della dirigenza di Pristina, erano intervenuti a
bloccare l'attività di tali uffici - fondi pensione, strutture
socio-sanitarie - ritenute strutture parallele di Belgrado che
operano illegalmente in Kosovo.
Kosovo, al nord restano bloccati uffici e istituzioni serbe
Prosegue la protesta pacifica dei dipendenti. Resta tensione