(ANSA) - SKOPJE, 13 FEB - In Macedonia del Nord da oggi non
sono più validi i documenti personali - passaporti, carte
d'identità, patenti di guida - con la dicitura 'Repubblica di
Macedonia', il nome che il Paese balcanico aveva fino
all'accordo con la Grecia del 2018. In quell'anno Skopje, al
termine di una disputa quasi trentennale con Atene, accettò di
cambiare il nome del Paese in 'Repubblica di Macedonia del
Nord'.
L'intesa, nota come Accordo di Prespa (dal lago omonimo dove
fu siglata) fu sottoscritta il 12 giugno 2018, entrò in vigore
il 12 febbraio 2019, e richiedeva l'aggiornamento dei documenti
entro cinque anni, vale a dire entro il 12 febbraio 2024. Le
modifiche riguardano anche le targhe automobilistiche, la cui
sigla va cambiata da MK in NMK. Sono numerosi i casi tuttavia in
cui i cittadini per vari motivi - la lentezza della macchina
amministrativa, i tanti residenti all'estero - non sono riusciti
a ottenere i nuovi documenti, con le autorità che hanno concesso
proroghe e permessi speciali. Le vecchie carte d'identità
potranno essere usate per un certo periodo ma solo all'interno
del Paese, mentre chi non ha ancora il nuovo passaporto e vorrà
recarsi all'estero o tornare in patria dovrà munirsi di un
foglio di viaggio provvisorio.
La Macedonia del Nord ha una popolazione di poco meno di 2
milioni di abitanti, e secondo dati del ministero dell'interno
entro la fine del 2023 erano stati cambiati circa 1,1 milioni di
passaporti, 1 milione di carte d'identità e 529 mila patenti di
guida. Grazie all'accordo con la Grecia del 2018, il Paese ex
jugoslavo si è vista aperta la porta all'adesione alla Nato, che
l'ha accolta nel 2020, mentre nel luglio 2022 ha preso il via il
negoziato di adesione alla Ue. (ANSA).
Macedonia Nord: da oggi non più validi vecchi documenti
Devono avere la nuova denominazione del Paese, dopo accordo 2018