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Anac: Italia e Montenegro, lotta comune alla corruzione

Vertice di ministri presso la sede di Autorità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 FEB - Sono due le delegazioni del Montenegro presenti oggi a Roma, a Palazzo Sciarra, all'incontro con il Presidente di Anac Giuseppe Busìa. In mattinata si è svolto un vertice con ospite il ministro degli Affari Interni, Danilo Saranovic. Nel pomeriggio il ministro della Giustizia dell'esecutivo di Podgorica Andrej Milovic. Al centro dei colloqui, gli sforzi del giovane governo del Montenegro volti ad implementare nel Paese una diffusa cultura della legalità e dell'integrità delle istituzioni pubbliche, avvalendosi di una normativa anticorruzione e antiriciclaggio. "Apprezziamo e sosteniamo l'impegno del Montenegro per rafforzare la legalità e la prevenzione della corruzione", sono le parole con cui il Presidente di Anac Busìa ha accolto il ministro Saranovic.
    "Vogliamo aiutare il Paese e affiancarlo nel suo cammino per entrare nell'Unione europea. Ci mettiamo a disposizione per creare tavoli tecnici di supporto e per indicare buone pratiche facendo tesoro dell'esperienza di Anac e del modello di Autorità indipendente anticorruzione adottato dall'Italia. Tale impegno risulta fondamentale, oltre che per accelerare il processo di integrazione europea della regione, anche per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, rinsaldando il senso dello Stato". Soddisfazione è stata espressa da parte montenegrina, insieme alla volontà di un forte coinvolgimento nel cammino europeo con azioni incisive e riforme per il rispetto dei diritti dei cittadini, la lotta al malaffare, il rafforzamento delle istituzioni. "In Montenegro è in atto un profondo cambiamento, dimostrato anche dai giovani che sono al governo", ha dichiarato il ministro dell'Interno Danilo Saranovic. "Siamo seriamente impegnati ad adempiere alle richieste dell'Unione europea, realizzando efficaci riforme nell'ambito dello Stato di diritto. E quanto già stiamo facendo, credo rassicurerà anche i più scettici". (ANSA).
   

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