(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAR - "Nelle ultime settimane e negli
ultimi mesi la Bosnia-Erzegovina ha realizzato più riforme
sostanziali che negli anni precedenti e il lavoro su ulteriori
riforme è in corso. Alla luce di ciò, riteniamo che sia
essenziale cogliere lo slancio e l'attuale finestra di
opportunità e decidere di aprire i negoziati di adesione con la
Bosnia-Erzegovina".
"In questo modo - scrivono i ministri - la Bosnia-Erzegovina
si incamminerà saldamente sulla strada dell'Unione europea e
farà un passo avanti verso l'Ue". "In caso contrario - avvertono
- si indebolirebbe il ruolo dell'Ue nei Balcani occidentali e si
invierebbe un messaggio negativo all'intera regione a cui
abbiamo promesso che il suo futuro è all'interno dell'Ue più di
20 anni fa". Al vertice dello scorso dicembre, che ha dato via
libera all'avvio dei negoziati di adesione per Ucraina e
Moldavia, i leader europei hanno chiesto un ulteriore
approfondimento su Sarajevo alla Commissione europea che la
settimana scorsa ha dato parere favorevole sul raggiungimento
del "necessario livello di conformità con i criteri di adesione"
per aprire i negoziati con la Bosnia-Erzegovina. Dopo il
passaggio odierno in Consiglio Affari generali, la parola
definitiva spetterà nuovamente ai leader europei che si
riuniranno giovedì e venerdì prossimi. (ANSA).
Italia e altri 6 per avvio negoziati di adesione a Ue con Bosnia
Lettera dei 7 ai partner. Primo ok atteso oggi in vista vertice