(ANSA) - ROMA, 21 FEB - Il sostegno all'Ucraina tra gli
europei rimane ampio, ma a quasi due anni dall'invasione solo il
10% circa della popolazione crede che la Russia possa essere
sconfitta: è quanto emerge da sondaggio condotto a livello
europeo e pubblicato sul Guardian.
A questo punto, secondo lo studio commissionato dal think
tank European Council on Foreign Relations (Ecfr), la fine più
probabile del conflitto avverrà con un "accordo di compromesso"
che richiederà un approccio più "realistico" da parte dei
politici, centrato quindi sulla definizione di cosa debba
effettivamente significare una pace accettabile.
Il sondaggio sottolinea che il pessimismo sull'esito della
guerra viene alimentato da una controffensiva ucraina che non ha
dato i risultati attesi, dai crescenti timori di un cambiamento
della politica statunitense e dalla prospettiva di un secondo
mandato presidenziale americano per Donald Trump.
In tutti i Paesi, secondo il sondaggio, l'opinione più comune
- condivisa da una media del 37% degli intervistati - è che la
guerra si concluderà con un "accordo di compromesso", anche se
alcuni Paesi sono più favorevoli a questo risultato rispetto ad
altri. Quanto agli aiuti all'Ucraina, in Svezia (50%),
Portogallo (48%) e Polonia (47%) gli intervistati sono più
propensi a sostenere che l'Europa dovrebbe continuare ad
assistere militarmente il Paese, mentre in Ungheria (64%),
Grecia (59%), Italia (52% ) e Austria (49%) preferiscono
spingere Kiev ad accettare un accordo. In Francia, Germania,
Paesi Bassi e Spagna le opinioni sono più equamente divise.
(ANSA).
Sondaggio, nell'Ue solo il 10% crede in sconfitta di Mosca
Per il 37% la guerra si concluderà con un accordo di compromesso