(ANSA) - BELGRADO, 09 DIC - In Romania, dopo lo shock per
l'annullamento in extremis delle elezioni presidenziali, a soli
due giorni dal ballottaggio che doveva tenersi ieri, la
situazione generale resta tesa e incerta. Nelle ultime ore si è
registrato un episodio dai contorni poco chiari ma che potrebbe
delineare scenari preoccupanti.
Potra è stato fermato mentre si dirigeva a Bucarest con un
gruppo di uomini armati, presumibilmente per partecipare alle
proteste contro l'annullamento delle elezioni presidenziali a
causa di presunte interferenze della Russia, di cui sembra
essere simpatizzante. Il mercenario è considerato un sostenitore
di Calin Georgescu, il rappresentante dell'ultradestra che aveva
vinto il primo turno delle presidenziali poi annullate dalla
Corte costituzionale, e che aveva come guardiaspalle proprio gli
uomini di Potra. I magistrati sospettano, secondo quanto
riportato oggi dai media locali, che Potra e i suoi fedelissimi
fossero diretti verso la capitale non solo armati ma anche con
grandi somme di denaro da usare per istigare e comprare persone
che avrebbero partecipato a manifestazioni non autorizzate o che
avrebbero potuto creare disordini in città.
Ieri a Bucarest, nel giorno in cui doveva tenersi il
ballottaggio delle presidenziali, Georgescu e gruppi di suoi
sostenitori hanno protestato contro l'annullamento del voto,
recandosi simbolicamente ai seggi a condannare il 'colpo di
stato' e 'l'attentato alla democrazia' attuato a loro avviso con
il verdetto dell'Alta Corte. Manifestazioni isolate contro
l'avanzata del'ultradestra si sono ugualmente registrate nelle
ultime orte a Bucarest. (ANSA).
Dopo voto annullato in Romania arrestato mercenario armato
Era diretto a Bucarest, sospettato di voler creare disordini