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Serbia espelle diplomatico croato per presunto spionaggio

Zagabria respinge le accuse. 'Decisione che danneggia rapporti'

Redazione Ansa

(ANSA) - ZAGABRIA, 21 NOV - ll ministero degli Esteri serbo ha dichiarato ieri persona non grata il primo segretario dell'ambasciata croata, Hrvoje Šnjader, spiegando solo che nelle sue attività "si è gravemente scostato dagli usi di comportamento diplomatico", mentre la stampa locale suggerisce che il diplomatico di Zagabria sarebbe implicato in attività di spionaggio. Stando ad alcuni media di Belgrado il diplomatico croato sarebbe implicato in "spionaggio e avrebbe tentato di reclutare persone per i servizi segreti della Croazia". Šnajder avrebbe tentato di creare una rete di contatti e di informatori in ambienti collegati alla politica, all'imprenditoria e alla stampa. "I servizi serbi monitoravano da tempo il diplomatico e quando sono giunte a prove rilevanti sono state prese misure per interrompere le sue attività ostili", scrive le stampa di Belgrado senza però riferire le fonti ufficiali. Il ministero degli Esteri a Zagabria ha per ora risposto con un comunicato stampa in cui "respinge le motivazioni per l'espulsione del diplomatico croato", definendo la decisione della Serbia "un passo verso il deterioramento delle relazioni tra i due Paesi e un'ulteriore destabilizzazione dei delicati equilibri politici e di sicurezza regionali in un momento in cui la stabilità dell'Europa sudorientale è di eccezionale importanza per l'intero continente". Zagabria inoltre precisa che "in vista delle elezioni politiche in Serbia, in programma il 17 dicembre, era da aspettarsi un peggioramento dei rapporti con la Croazia, ma non al punto da espellere diplomatici". (ANSA).
   

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