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Blitz polizia nel nord Kosovo, chiusi uffici postali serbi

L'Ue: 'Passo contro gli accordi di dialogo, Pristina ci ripensi'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 06 AGO - Sale ancora la tensione tra Kosovo e Serbia. La polizia kosovara ha messo i sigilli a nove uffici postali gestiti da Posta Srbije (Poste serbe) nel nord del Kosovo in un blitz volto a mettere fuori legge le istituzioni sostenute da Belgrado nell'area a maggioranza serba e a porre fine all'uso del dinaro serbo per i pagamenti.
    L'azione ha suscitato una ferma presa di posizione da parte di Bruxelles.
    Si tratta di "un provvedimento unilaterale e non coordinato, che viola gli accordi raggiunti nell'ambito del dialogo" tra Pristina e Belgrado "facilitato dall'Ue", scrive in una nota il Servizio d'azione esterna dell'Unione europea, invitando il governo del Kosovo guidato da Albin Kurti "a riconsiderare la propria decisione e a trovare una soluzione negoziata a questa questione nel quadro" dello stesso dialogo facilitato. (ANSA).
   

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