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Ue, Serbia approfitti del nuovo slancio per l'allargamento

Giaufret: Cruciali riforme, allineamento politica estera,dialogo

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 01 NOV - La Serbia deve continuare ad attuare le riforme, allinearsi con il corso di politica estera e sicurezza della Ue e progredire nel dialogo con Pristina. E' quanto ha sostenuto Emanuele Giaufret, capo della rappresentanza Ue a Belgrado, per il quale nell'Unione europea è emerso un rinnovato slancio a favore dell'allargamento, cosa questa di cui la Serbia deve approfittare. In dichiarazioni alla tv pubblica Rts Giaufret - che mercoledì ha consegnato al premier Milos Vucevic il nuovo rapporto della commissione sui progressi della Serbia - ha detto che ora è il momento opportuno di aprire con la Serbia il nuovo cluster 3 di capitoli negoziali relativo a concorrenza e crescita inclusiva.
    "E' tecnicamente pronto, ed è necessario che la Serbia prosegua con le riforme. Il sistema funziona così: sono i Paesi membri a decidere sull'apertura (dei capitoli negoziali), non solo sulla base della completezza tecnica ma anche in relazione a progressi sui temi base quali lo stato di diritto e la lotta a corruzione e criminalità organizzata. Ed è importante anche fare passi avanti nel dialogo con Pristina", ha affermato Giaufret.
    "Siamo in una situazione del tutto diversa rispetto a due o tre anni fa, con la Ue molto più orientata a favore dell'allargamento, e dobbiamo approfittarne", ha aggiunto il diplomatico italiano. "E' necessario che attraverso le riforme creiamo le condizioni per indurre i Paesi membri a pronunciarsi per l'apertura di questo e dei prossimi cluster negoziali. Il gioco si chiama intensificare le riforme".
    Tuttavia, uno dei temi chiave resta l'allineamento della Serbia alla politica estera della Ue, che è sempre stato parte integrante del negoziato con Bruxelles. "Nel contesto geostrategico, dopo l'aggresione russa all'Ucraina, ciò è divenuto ancora più importante. E' difficile pensare che possiamo avere rapporti con la Russia come se tutto fosse normale. E in questo senso l'orientamento geostrategico della Serbia è ancora più importante", ha osservato Giaufret sottolineando come da Belgrado e Pristina si aspettano progressi nel dialogo e l'attuazione degli accordi già conclusi. (ANSA).
   

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