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In Serbia giornata di lutto per 14 morti in crollo stazione

Avviata l'inchiesta per accertare le responsabilità

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 02 NOV - In Serbia oggi è giornata di lutto nazionale in memoria delle 14 vittime del crollo di ieri alla stazione ferroviaria di Novi Sad. Le bandiere sono a mezz'asta, annullati eventi pubblici e ricreativi, rinviate le partite del campionato di calcio e altri eventi sportivi, la radio nazionale trasmette solo musica classica e notiziari. A Novi Sad, seconda città della Serbia, il lutto si protrarrà per tre giorni. Il ministro dell'interno Ivica Dacic ha detto che sono state identificate 13 delle 14 vittime, resta ancora da accertare l'identità di un cittadino della Macedonia del Nord morto nell'incidente. In ospedale restano gravi le condizioni dei 3 feriti, ricoverati dopo essere stati estratti ieri dalle macerie. Si tratta di giovani fra i 18 e i 24 anni. Il ministro Dacic ha aggiunto che l'inchiesta sulle cause della sciagura è partita e che già oggi si prevede di interrogare una ventina di persone, a cominciare dai rappresentanti del ministero dei trasporti, dell'ente nazionale delle ferrovie e della compagnia di costruzioni che ha eseguito negli anni scorsi lavori di ristrutturazione alla stazione di Novi Sad. Sia il presidente Aleksandar Vucic che il ministro dei trasporti Goran Vesic ieri si erano chiesti il perchè da tali lavori era stata esclusa la tettoia vecchia di 60 anni e collassata ieri. Parlando ieri sera in diretta televisiva, Vucic ha assicurato che verrà fatto ogni sforzo per individuare e punire i responsabili di tale tragico incidente. (ANSA).
   

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