(ANSA) - PRAGA, 31 MAG - "Per noi è impossibile usare le
nostre armi fuori dall'Ucraina. Siamo pronti a inviare altre
armi ma è importante usare queste armi dentro l'Ucraina per la
difesa, come ad esempio la difesa aerea.
"La posizione del governo italiano è molto chiara: l'Italia
aiuta e aiuterà l'Ucraina a difendere la propria indipendenza,
continueremo ad aiutarla da un punto di vista finanziario e con
strumenti militari. È chiaro che non invieremo alcun soldato
italiano a combattere in Ucraina e le nostre armi non potranno
essere usate fuori dal territorio ucraino, lo impedisce
l'articolo 11 della Costituzione. Noi non siamo in guerra con la
Russia". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani
a Praga per la ministeriale informale Esteri della Nato,
commentando le indiscrezioni pubblicate da Politico secondo cui
Joe Biden ha "segretamente" autorizzato l'Ucraina a colpire in
territorio russo con armi Usa. "La resistenza degli ucraini,
quindi una situazione di stallo, sarà quella che dovrà portare
Putin a sedersi al tavolo della pace.
Il nostro obiettivo è una pace giusta", ha aggiunto. "Ogni
Paese decide in base alle proprie convinzioni e al rispetto
delle sue leggi. Noi siamo per difendere l'Ucraina e fornire
strumenti di difesa aerea ma non possiamo - perché lo dice la
nostra Costituzione - usare le armi aldilà dei confini ucraini".
(ANSA).
Tajani, possibile inviare altri Samp-T in Ucraina
'Ma importante usare queste armi per la difesa dentro il Paese'