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Concluso a Skopje il vertice Osce, a Malta nuova presidenza

L'attenzione si è concentrata su Lavrov e la guerra in Ucraina

Redazione Ansa

(ANSA) - SKOPJE, 01 DIC - La 30/ma Conferenza ministeriale dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), al termine della presidenza della Macedonia del Nord, si è conclusa oggi a Skopje con l'annuncio ufficiale della nuova presidenza di turno, che nel 2024 sarà affidata a Malta. Come ha detto in conferenza stampa il presidente uscente, il ministro degli Esteri macedone Bujar Osmani, la decisione al riguardo è stata raggiunta per consenso, unitamente a quelle sulla proroga del mandato dei quattro responsabili esecutivi dell'organizzazione - la segretaria generale Helga Schmid, l'Alto commissario per le minoranze nazionali Kairat Abdrakhmanov, la rappresentante per la libertà dei media Teresa Ribeiro, e il responsabile di Odihr (Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'Osce) Matteo Mecacci.
    Osmani, congratulandosi con Malta per l'assunzione della presidenza, ha espresso l'auspicio che durante la nuova presidenza maltese il prossimo anno potrà cessare l'aggressione militare russa contro l'Ucraina. "Dobbiamo concentrarci sulla cessazione delle guerre e dei conflitti, l'aggressione russa all'Ucraina deve finire", ha detto da parte sua il ministro degli Esteri maltese Ian Borg, che ha sottolineato l'importanza di rispettare e consolidare le basi fondamentali sulle quali poggia l'Osce. La segretaria generale Schmid ha insistito sulla necessità di continuare a sostenere la stabilità, i diritti umani e la libertà dei media nello spazio Osce, ribadendo l'impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, nel monitoraggio dei processi elettorali, nel sostegno alla sicurezza dei giornalisti. Rispondendo ai cronisti, il ministro Osmani ha lamentato che il nuovo bilancio dell'organizzazione non viene approvato dal 2021 a causa del blocco operato dalla Russia. Ciò, ha osservato, impedisce l'apertura di nuovi posti e incarichi e l'invio di nuove missioni sul territorio Osce e in zone di conflitti. "Chiedo alla Federazione russa di raggiungere un consenso sul nuovo bilancio", ha affermato Osmani.
    L'attenzione nei due giorni di lavori al vertice di Skopje si è concentrata sulla presenza del ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, che non si è incrociato con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, giunto nella capitale macedone nel pomeriggio del 29 novembre e ripartito dopo poche ore subito dopo la cena informale con gli altri delegati. I dibattiti si sono incentrati per larga parte sul conflitto russo-ucraino e sulla condanna di Mosca. Accuse che il ministro Lavrov ha regolarmente respinto nel corso di un'affollata conferenza stampa oggi a margine del summit. (ANSA).
   

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