(ANSA) - PARIGI, 08 APR - Per l'Italia, la Francia e la
Germania, che rappresentano da sole circa il 60% della ricchezza
europea, definire una strategia economica Ue ''è un dovere'':
questo il messaggio lanciato dal ministro francese
dell'Economia, Bruno Le Maire, aprendo a Meudon, alle porte di
Parigi, la terza riunione trilaterale Francia-Italia-Germania
sul rilancio della politica industriale Ue, insieme agli
omologhi di Italia e Germania, Adolfo Urso e Robert Habeck. "Se
vogliamo riuscire - ha avvertito Le Maire - serve una strategia
economica comune. E ciò che mi colpisce, visto che qui ci
parliamo molto liberamente, è che tutti nel mondo hanno una
strategia economica tranne l'Europa". Le Maire ha quindi citato
la politica economica "limpida" della Cina, con "un
interventismo governativo molto potente, produzione di massa di
prodotti a prezzi stracciati che poi giungono sul continente
europeo: auto elettriche, pannelli fotovoltaici o eoliche..." Ma
anche gli Usa, ha proseguito Le Maire, "hanno una strategia
economica limpida: il protezionismo. E qualunque sia il
risultato delle elezioni americane a fine 2024, c'è un comunque
un consenso tra democratici e repubblicani negli Stati Uniti per
mantenere una politica protezionista attraverso l'Inflation
Reduction Act (Ira)". "Qual è la strategia economica europea per
il 21/o secolo? Possiamo definirla in una parola sola?", si è
quindi chiesto retoricamente Le Maire. "La risposta è no - ha
proseguito - Ma è nostro dovere, in quanto ministri delle tre
economie più potenti d'Europa, che rappresentano da sole circa
il 60% della ricchezza europea, definire questa strategia
economica per il 21/o secolo". (ANSA).
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