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Report della Commissione Ue, 'nei 27 progressi su stato diritto'

Due terzi delle raccomandazioni UE del 2023 attuate

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 LUG - Sistemi giudiziari, strutture anticorruzione, libertà e pluralismo dei media e altri equilibri istituzionali: due terzi, quasi il 68%, delle raccomandazioni formulate da Bruxelles lo scorso anno agli Stati membri per fare progressi sullo stato di diritto sono state attuate, del tutto o in parte, e le capitali sono ora "molto più preparate a individuare, prevenire e affrontare le sfide emergenti".
    Lo scrive la Commissione europea pubblicando la quinta relazione annuale sullo stato di diritto, che per la prima volta include quattro capitoli sugli sviluppi in Albania, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia. Preoccupazioni "sistemiche" rimangono in termini di indipendenza giudiziaria e sono stati osservati casi specifici di deterioramento per cui la Commissione raccomanda di salvaguardare le procedure di nomina dei giudici.
    Ulteriori azioni sono richieste anche per rafforzare i quadri preventivi di lotta alla corruzione, come quelli che regolano il lobbismo e i conflitti di interesse e le norme sulla dichiarazione dei beni, oltre che "garantire l'efficacia delle indagini e dei procedimenti giudiziari nei casi di corruzione".
    Quanto alla libertà dei media, preoccupazioni sono espresse sull'indipendenza della governance o la stabilità finanziaria delle emittenti di servizio pubblico, la trasparenza della proprietà dei media, il diritto di accesso ai documenti pubblici e l'assegnazione trasparente ed equa della pubblicità statale.
    "L'uso eccessivo di procedure accelerate o la qualità generale del processo legislativo" sollevano dubbi da parte di Bruxelles nel quadro istituzionale. (ANSA).
   

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