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Ungheria, 'sanzioni Usa alla Serbia sono una seria sfida'

'Offerta petrolio si ridurrà, rendono nostra vita più difficile'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 12 GEN - "L'amministrazione presidenziale statunitense uscente, che ha subito una pesante sconfitta alle elezioni presidenziali, ha recentemente imposto un nuovo pacchetto di sanzioni sul settore energetico. Queste sanzioni energetiche rappresentano una seria sfida per l'Europa centrale". Lo ha sottolineato, facendo riferimento alle nuove sanzioni Usa contro il gruppo petrolifero Nis, il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjárto, in una dichiarazione rilanciata dal portavoce del governo magiaro, Zoltan Kovacs.
    "Con il principale fornitore di petrolio della Serbia ora sanzionato, l'offerta di greggio nella regione si ridurrà, facendo potenzialmente aumentare i prezzi del carburante. Questo rischia di rendere più difficile la vita delle persone e di compromettere la performance economica", ha spiegato il ministro degli Esteri sottolineando che Budapest lavorerà con i partner regionali per minimizzare le conseguenze. (ANSA).
   

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