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Presidente Kosovo ribadisce l'obiettivo di aderire alla Nato

Osmani vede Rutte: 'Ma alcuni Paesi membri non ci riconoscono'

Presidente Kosovo ribadisce l'obiettivo di aderire alla Nato

Redazione Ansa

(ANSA) - PRISTINA, 11 MAR - L'obiettivo del Kosovo di aderire alla Nato è stato ribadito dalla sua presidente, Vjosa Osmani, che ha auspicato a questo scopo un'accelerazione nel processo di avvicinamento della Forza di sicurezza del Kosovo all'Alleanza Atlantica. Parlando in conferenza stampa oggi a Pristina insieme al segretario generale della Nato, Mark Rutte, Osmani ha affermato al tempo stesso che nell'Alleanza non vi è unanimità a questo riguardo. "Le decisioni nella Nato vengono prese all'unanimità, e ci sono quattro Paesi membri che non hanno ancora riconosciuto l'indipendenza del Kosovo. Ciò rende estremamente complessa qualsiasi decisione sui progressi nelle relazioni tra Forza di sicurezza e Alleanza", ha detto Osmani, sottolineando che il Kosovo è impegnato da tempo nella partecipazione alle missioni di mantenimento della pace in tutto il mondo, e che ha raggiunto la quota del 2% del pil da destinare a sicurezza e difesa. I quattro Paesi Nato che non riconoscono il Kosovo sono Spagna, Grecia, Romania e Slovacchia.
    Tutti fanno parte anche dell'Unione europea, e a loro si aggiunge anche Cipro, che non riconosce ugualmente l'indipendenza di Pristina. La dirigenza del Kosovo intende trasformare la Forza di sicurezza, che ha mandato civile, in un Esercito regolare con mandato militare. Cosa, questa, fortemente avversata dalla Serbia, che considera il Kosovo ancora parte integrante del suo territorio, e che invoca il rispetto della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'Onu (adottata nel 1999 subito dopo la fine della guerra), in base alla quale l'unica forza armata autorizzata a stazionare sul territorio del Kosovo è la Kfor, della Nato. (ANSA).
   

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