(ANSA) - PRISTINA, 11 MAR - L'obiettivo del Kosovo di aderire
alla Nato è stato ribadito dalla sua presidente, Vjosa Osmani,
che ha auspicato a questo scopo un'accelerazione nel processo di
avvicinamento della Forza di sicurezza del Kosovo all'Alleanza
Atlantica. Parlando in conferenza stampa oggi a Pristina insieme
al segretario generale della Nato, Mark Rutte, Osmani ha
affermato al tempo stesso che nell'Alleanza non vi è unanimità a
questo riguardo.
Tutti fanno parte anche dell'Unione europea, e a loro si
aggiunge anche Cipro, che non riconosce ugualmente
l'indipendenza di Pristina. La dirigenza del Kosovo intende
trasformare la Forza di sicurezza, che ha mandato civile, in un
Esercito regolare con mandato militare. Cosa, questa, fortemente
avversata dalla Serbia, che considera il Kosovo ancora parte
integrante del suo territorio, e che invoca il rispetto della
risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'Onu (adottata
nel 1999 subito dopo la fine della guerra), in base alla quale
l'unica forza armata autorizzata a stazionare sul territorio del
Kosovo è la Kfor, della Nato. (ANSA).
Presidente Kosovo ribadisce l'obiettivo di aderire alla Nato
Osmani vede Rutte: 'Ma alcuni Paesi membri non ci riconoscono'
