(ANSA) - VARSAVIA, 13 OTT - I polacchi domenica votano per
elezioni parlamentari considerate la tornata più importante di
quest'anno in Europa perché in grado di determinare se un Paese
da 38 milioni di abitanti continuerà nella sua deriva anti-Ue
pilotata dal leader del partito di governo, il sovranista
Jarosław Kaczyński, o rientrerà nell'alveo europeo seguendo un
ex-presidente dell'Unione, Donald Tusk, e i suoi alleati. Il
partito Kaczynski è in vantaggio di cinque punti su quello di
Tusk, ma molto - se non tutto - dipenderà dalla prestazione di
formazioni minori. In gioco è anche un Paese membro della Nato
di importanza logistica cruciale per gli sforzi dell'alleanza
occidentale in favore dell'Ucraina. Il partito "Diritto e
Giustizia" (Pis) di Kaczynski cerca di ottenere un terzo mandato
da quando è arrivato al potere otto anni fa, nel 2015. "Se
domenica vincesse il Pis (…) ciò renderebbe l'atteggiamento del
governo polacco ancora più pericoloso per l'approccio europeo"
delle politiche comunitarie, ha sostenuto il vice presidente del
gruppo S&D all'Eurocamera, Pedro Marques, in linea con i timori
dell'opposizione. "La Polonia è un grande e importante Paese
d'Europa e quella di domenica sarà una grande questione
democratica", ha detto ancora Marques. Il Pis invece presenta le
elezioni come una scelta tra un'opposizione legata agli
interessi stranieri, in particolare a quelli della Germania, e
morbida sull'immigrazione, e un governo che difenderà la
sovranità e i confini della Polonia. La Coalizione civica (Ko,
l'alleanza guidata da Tusk) è in crescita a circa il 30% ma
resta dietro al Pis, cui viene attribuito un 35%. L'esito finale
dipenderà dalle sorti dell'alleanza agraria di centro-destra
"Terza Via": se dovesse finire sotto l'alta soglia di
sbarramento dell'8% per entrare in Parlamento vicino alla quale
la collocano alcuni sondaggi, svanirebbero le attuali speranze
dell' opposizione di formare un governo. Visto il sistema di
riattribuzione al vincitore dei seggi dei partiti finiti sotto
la soglia di sbarramento, importanti saranno anche le
prestazioni di altre due alleanze minori: la "Sinistra" e quella
di estrema destra "Confederazione". La campagna elettorale è
stata dominata da questioni di sovranità e sicurezza con una
risorgente questione dei migranti e l'inasprimento delle
relazioni con l'Ucraina su quella del grano. Il Pis si è
ripetutamente scontrato con l'Ue per le riforme che, secondo i
critici, hanno politicizzato il sistema giudiziario e
trasformato i media di proprietà statale in uno strumento di
propaganda. Tusk accusa Kaczyński di erodere la separazione dei
poteri per distruggere la democrazia, una valutazione condivisa
da Bruxelles e da molte organizzazioni internazionali per i
diritti civili. (ANSA).
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