(di Stefan Wallisch)
(ANSA) - BOLZANO, 29 NOV - Il caro mutui e la crisi del
mercato immobiliare hanno fatto una vittima illustre. La Signa
Holding del magnate austriaco René Benko ha annunciato
l'apertura di una procedura di insolvenza.
Secondo Forbes, il patrimonio del 47enne, che la scorsa estate
era ancora stimato con 5,5 miliardi di euro, nel giro di pochi
mesi è crollato a 2,6 miliardi. Nelle scorse settimane sono
anche cresciuti i malumori tra i suoi soci. Uno dei primi a
chiedere un radicale cambio di rotta, nella speranza di salvare
il salvabile, è stato il 're dell'asfalto' austriaco e bolzanino
di adozione Hans Peter Haselsteiner. Secondo il settimanale Der
Spiegel, alcuni investitori stanno valutando una causa contro
Benko per ritardo nella presentazione della domanda di
insolvenza. Mentre ad Amburgo e a Monaco prestigiosi mega
progetti, come il grattacielo Elbtower, sono fermi e rischiano
di restarlo a lungo, al Waltherpark di Bolzano i lavori
proseguono. "Il cantiere continua senza alcun problema. Viene
infatti gestito direttamente e autonomamente in Italia",
tranquillizza Heinz Peter Hager. Il commercialista a capo di
Signa Italia ribadisce che il progetto è al sicuro da eventuali
rivendicazioni dall'estero. (ANSA).
WA/ (ANSA).
La caduta del Mida austriaco Benko e della sua Signa
Il colosso immobiliare avvia la procedura di insolvenza