Rubriche

Tra Fvg e Carinzia, lavoratori chiedono tutele e servizi

Oggi a Coccau (Tarvisio) indagine sul lavoro transfrontaliero

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 28 NOV - E' fondamentale oggi avere una visione europeista e concreta dei territori cross-border, ricchi di opportunità, ma non privi di problemi per quanto attiene alle tutele dei lavoratori. Tra le urgenze segnalate direttamente dai frontalieri oggetto di uno studio specifico commissionato dal Consiglio sindacale interregionale Fvg-Carinzia ai ricercatori Daniel Spizzo ed Erich Kirschner, presentato oggi a Coccau (Tarvisio), oltre alle certezze riguardanti la sicurezza sociale e i sistemi fiscali, prevale la richiesta di servizi legati alla mobilità, alla ricerca di una abitazione, al sostegno alla famiglia a alla scuola e alla formazione unitamente ai servizi di collocamento.
    I temi sono stati al centro dell'incontro svoltosi oggi al Museo della Dogana di Coccau, organizzato dal Csir Fvg-Carinzia, cui partecipano Cisl, Cgil, Uil e Ogb, al quale hanno preso parte il governatore della Carinzia, Peter Kaiser e l'assessore regionale al Lavoro del Fvg, Alessia Rosolen, e alcuni esponenti chiave dell'Ue.
    "L'obiettivo è valorizzare le potenzialità di un territorio straordinario, mettendo al centro l'occupazione di qualità e il mercato del lavoro, che deve essere circolare, cioè capace di prevedere in chiave osmotica anche lo scambio dei lavoratori e delle competenze", ha spiegato la presidente del Csir, Mariateresa Bazzaro.
    "Un obiettivo senz'altro ambizioso, ma necessario - si legge in un comunicato del Csir - se vogliamo valorizzare l'esperienza dei cross-border e dare voce e dignità anche al lavoro frontaliero, spesso non privo di ostacoli. Il compito delle parti sociali è fornire supporto, informazioni e assistenza ai lavoratori, ma favorire la costruzione di percorsi comuni, a partire dalla formazione delle competenze, come fattore di arricchimento e crescita del territorio".
    L'incontro è stato suggellato da un buffet, ispirato ai piatti della tradizione del Fvg e della Carinzia, curato e servito dagli allievi della scuola alberghiera dello Ial Fvg. La partecipazione degli studenti a questo e ad altri eventi istituzionali arricchisce e completa il percorso formativo.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it