(ANSA) - ROMA, JUN 14 - L'Istat stima una crescita
congiunturale delle esportazioni italiane ad aprile del 2,3% e
una riduzione delle importazioni dell'1,1% rispetto al mese
precedente. Su base annua c'è un aumento sia dell'export del
10,7% sia dell'import dell'1,4%.
Anche in volume, le esportazioni italiane si espandono, del
7,9% ad aprile rispetto all'anno precedente. Nei primi quattro
mesi del 2024, invece l'export risulta quasi stazionario in
termini tendenziali in valore (+0,3%) e in calo in volume
(-1,2%). La crescita congiunturale dell'export (+2,3%) "è
trainata soprattutto dalle vendite verso l'area extra Ue di beni
di consumo non durevoli e beni strumentali", spiega l'Istat, in
particolare, mezzi di navigazione marittima. "L'import
diminuisce su base mensile per tutti i raggruppamenti, tranne
che per i beni di consumo, mentre torna a crescere su base
annua; la sua crescita tendenziale, estesa a diversi settori, è
frenata dai minori acquisti di materie prime energetiche",
continua la nota. Come aree geografiche, l'aumento su base
mensile dell'export è maggiore per i paesi dell'area extra Ue
(+3,8%), rispetto a quelli dell'area Ue (+0,8%). Anche su base
annua, la crescita delle esportazioni in valore è più sostenuta
per i mercati extra Ue (+13,6%) rispetto a quelli Ue (+8,2%).
L'import registra una crescita tendenziale in valore
relativamente contenuta , sintesi di un aumento nell'area Ue
(+5,4%) e di una contrazione nell'area extra Ue (-3,5%); in
volume, le importazioni aumentano del 2,5%. Tra i settori che
più contribuiscono alla crescita tendenziale dell'export si
segnalano: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
(+50,7%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali,
preziosi, strumenti medici e altri prodotti non classificati
altrove (n.c.a.) (+53,6%), prodotti alimentari, bevande e
tabacco (+19,3%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+8,9%).
Diminuiscono su base annua le esportazioni di autoveicoli
(-15,6%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-5,7%). Su
base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori
all'aumento dell'export nazionale sono: Regno Unito (+42,3%),
Turchia (+70,6%), Spagna (+12,7%), Belgio (+20,2%), Francia
(+5,2%) e paesi Opec (+18,2%). In Germania c'è un aumento del
3,8% che segue un anno di flessioni. Flettono invece le
esportazioni verso Svizzera (-6,5%) e Austria (-8%). (ANSA).
L'export italiano sale a aprile del 10,7%. Bene in Germania
Istat, sul mese rialzo delle vendite del 2,3%, import -1,1%