(ANSA) - ROMA, 24 MAG - La casa in cui è nato Adolf Hitler
sarà usata dalla polizia austriaca per la formazione degli
agenti sui diritti umani. Lo riporta la Bbc.
I lavori per la
conversione dell'edificio, che si trova a Braunau am Inn, una
città al confine tra Austria e Germania, dovrebbero cominciare
in autunno ed essere conclusi entro il 2025. Da tempo il
palazzo, dove in realtà la famiglia di Hitler risiedette per
poco tempo, è al centro di una polemica su quale debba essere il
suo utilizzo. Alcuni vorrebbero abbattere l'edificio così che
non continui ad essere un punto di riferimento per i neonazisti,
mentre altri pensano che così si rischi di rinnegare il passato
del Paese. L'immobile, che nel corso del tempo è stato usato
anche come centro per i disabili, era gestito da diverso tempo
dal governo austriaco. A causa del rifiuto dell'ex proprietaria
dell'edificio, Gerlinde Pommer, di ristrutturarlo e cambiarne
l'aspetto così che non fosse più associato al ricordo del
dittatore, già nel 2016 lo Stato aveva tentato di espropriarlo.
Solo nel 2019, però, la Corte suprema ha messo la parola fine
alla questione respingendo il ricorso di Pommer contro
l'indennizzo di 812 mila euro stabilito per l'espropriazione
dell'edificio, che la donna riteneva inadeguato. Da oggi la
palazzina in stile Biedermeier potrà essere definitivamente
separata dal ricordo del Fuhrer. Nel frattempo, già dal 1989 su
una stele di fronte all'edificio si legge: "Per pace, libertà e
democrazia. Mai più fascismo, è il monito di milioni di morti".
(ANSA).
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