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Ministro esteri Bosnia, 'adesione alla Nato prima priorità'

Konakovic a conferenza Sarajevo. 'Importante ombrello sicurezza'

Redazione Ansa

(ANSA) - SARAJEVO, 23 OTT - Per il ministro degli esteri della Bosnia-Erzegovina Elmedin Konakovic, la piena adesione alla Nato dovrebbe essere la prima priorità del Paese.
    Intervenendo oggi al Nato Partnerships 360 Symposium in corso a Sarajevo, Konakovic ha detto che "la Nato è uno dei nostri obiettivi di politica estera più importanti. La mia posizione personale è che questa sia la prima priorità, anche prima dell'Unione europea", ha detto il ministro degli esteri.
    Konakovic è di etnia bosgnacca musulmana, prevalente nella Federazione croato-musulmana, una delle due entità di cui si compone la Bosnia-Erzegovina. Tale entità è favorevole all'integrazione della Bosnia-Erzegovina nella Nato, a differenza della Republika Srpska, l'altra entità del Paese, che è invece fermamente contraria, in linea con la posizione al riguardo della Serbia, che è militarmente neutrale. Konakovic ha rilevato come molti Paesi Ue abbiano aderito alla Nato prima di entrare nell'Unione europea, e come la loro crescita economica sia aumentata drasticamente dopo l'adesione all'Alleanza. "In Romania, nel primo anno di adesione alla Nato, il Pil è cresciuto dell'8,5%", ha detto il ministro secondo il quale "con l'arrivo della Nato anche altri Paesi hanno capito il significato di questo ombrello di sicurezza che garantisce agli investitori la sicurezza dei loro capitali. Ne abbiamo un disperato bisogno in un momento in cui siamo alla ricerca di nuovi investimenti". Javier Colomina, vicesegretario generale della Nato per gli affari politici e della sicurezza, nel suo intervento alla conferenza, ha sottolineato che la Bosnia-Erzegovina e l'intera regione dei Balcani occidentali rivestono per l'Alleanza una grande importanza strategica. "La Nato sostiene una Bosnia-Erzegovina stabile e pacifica, come l'intera regione. Siamo impegnati per l'integrità territoriale e la sovranità della Bosnia-Erzegovina e restiamo fermi nel raggiungimento di questo obiettivo", ha affermato Colomina. Al Nato Partnerships 360 Symposium, in corso da ieri e fino a domani a Sarajevo, partecipano 289 delegati civili e militari provenienti da 54 Paesi. L'obiettivo della conferenza è un confronto sui temi dell' attualità internazionale concernenti la sicurezza globale, e su nuovi concetti e tendenze per migliorare i rapporti tra la Nato e i suoi partner. La Bosnia-Erzegovina, al pari della Serbia, collabora con l'Alleanza nell'ambito del programma di Partnership per la pace, l'iniziativa di cooperazione offerta dalla Nato ai Paesi dell'ex blocco sovietico e socialista. (ANSA).
   

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