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In Bosnia un minorenne irrompe in commissariato e uccide agente

Un altro ferito, preoccupa vasta ondata violenza giovanile

Redazione Ansa

(ANSA) - SARAJEVO, 25 OTT - Grave episodio di violenza in Bosnia-Erzegovina, dove nella tarda serata di ieri un 15enne ha fatto irruzione in una stazione di polizia a Bosanska Krupa, nell'ovest del Paese, uccidendo a colpi d'arma da fuoco un poliziotto e ferendone un altro. Adnan Beganovic, portavoce del ministero dell'Interno del cantone di Una-Sana, ha confermato l'episodio all'ANSA aggiungendo che l'aggressore è stato arrestato.
    "Si tratta di un minorenne nato nel 2009. E' stato privato della libertà ed è sotto il controllo degli agenti di polizia", ha detto Beganovic. Sul posto sono affluite ulteriori ingenti forze di sicurezza. Al momento non si conoscono altri dettagli dell'attacco. Il poliziotto ferito è in gravi condizioni all'ospedale di Bihac, città nell'estremo nordovest a ridosso del confine con la Croazia. Nelle ultime settimane la Bosnia-Erzegovina ha registrato una vasta ondata di violenza giovanile e solo a Sarajevo sono stati arrestati otto minorenni che, da inizio ottobre, hanno inviato decine di falsi allarmi bomba a scuole di ogni grado. E anche nella giornata di ieri 13 istituti scolastici hanno dovuto sospendere le lezioni e evacuare i locali per un ennesimo allarme bomba, anch'esso falso. Sempre ieri, davanti a una scuola secondaria a Sarajevo, un allievo è stato ferito da colpi d'arma da fuoco sparati da un ragazzo non iscritto a tale istituto. Si sarebbe trattato di contrasti precedenti, e la vittima è rimasta ferita a una gamba.
    Le forze dell'ordine hanno elevato le misure di sicurezza nella capitale, dove per oggi è attesa in visita la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (ANSA).
   

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