(ANSA) - GINEVRA, 21 MAR - Il 2024 è stato l'anno più letale
mai registrato per i migranti, stando agli ultimi dati resi noti
oggi dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM):
lo scorso anno almeno 8.938 persone sono morte sulle rotte
migratorie in tutto il mondo.
Per la vicedirettrice generale per le operazioni dell'Oim
Ugochi Daniels, "la tragedia del crescente numero di decessi di
migranti in tutto il mondo è inaccettabile nonché prevenibile.
Dietro ogni numero c'è un essere umano, qualcuno per il quale la
perdita è devastante", ha sottolineato. Il bilancio dell'anno
scorso supera il precedente record del 2023, quando furono
registrati 8.747 decessi di migranti, precisa l'Organizzazione,
osservando che il numero effettivo di morti e sparizioni è
probabilmente molto più alto, poiché molti non sono documentati
a causa della scarsità di fonti ufficiali. Oltre che a livello
globale, il 2024 è stato "l'anno più mortale mai registrato
nella maggior parte delle regioni del mondo, tra cui l'Asia
(2.778 persone decedute), l'Africa (2.242) e l'Europa (233)", si
legge nel comunicato. (ANSA).
Il 2024 anno più letale per i migranti, rivela l'Oim
Quasi 9.000 i decessi sulle rotte migratorie
