(ANSA) - UDINE, 10 NOV - Un volatile, l'Allocco degli Urali,
e un insetto, la Rosalia alpina, insieme alle acque di fiumi,
laghi e torrenti, saranno gli indicatori naturali utilizzati per
comprendere e valorizzare la biodiversità tra Italia e Slovenia
dal progetto transfrontaliero E-Nat2Care al quale partecipa
l'Università di Udine con altri cinque partner italiani e
sloveni. Lo ha comunicato oggi l'ateneo friulano, specificando
che "l'obiettivo della ricerca, appena avviata, è conservare e
ripristinare la ricchezza degli ecosistemi delle Alpi Giulie e
del Carso nell'area transfrontaliera, i quali corrono seri
pericoli, anche a causa del disboscamento, dei cambiamenti
climatici e di eventi naturali imprevedibili e violenti, come
incendi e inondazioni".
Il progetto di durata biennale, che intende contribuire a
rafforzare la gestione coordinata di queste zone per arginare la
diminuzione della biodiversità e il peggioramento dello stato di
conservazione degli habitat e delle specie, ha un budget di
circa 741mila euro, di cui 593mila finanziati dall'Ue con il
Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) nell'ambito del
programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027. L'ateneo friulano,
al quale è destinata una quota pari a circa 140mila euro,
partecipa con un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze
agroalimentari, ambientali e animali. Gli altri partner sono il
Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie e, per la
Slovenia, l'Istituto nazionale di biologia (capofila), il Parco
Škocjanske Jame e l'Università del Litorale.
E-Nat2Care perseguirà tre obiettivi specifici, fa sapere
l'ateneo. Il primo è stabilire approcci innovativi e congiunti
di monitoraggio transfrontaliero attraverso gruppi di indicatori
per la fauna composti da un insetto, la Rosalia alpina
(cerambice del faggio), presente nella massa legnosa
marcescente, e un rapace notturno, l'Allocco degli Urali. Il
secondo obiettivo è rafforzare la consapevolezza delle comunità
locali sui servizi ecosistemici, cioè i servizi che i sistemi
naturali forniscono a favore degli insediamenti umani, il terzo
obiettivo è consolidare la cooperazione tra scienza e società, a
livello locale e regionale. (ANSA).
Due animali sentinella indagano la biodiversità Italia-Slovenia
Avviata ricerca con cinque partner, tra cui Università di Udine