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>>>ANSA/Dal Piemonte alla Sicilia, a Parigi anche l'Italia nuova

Mancano solo Molise e Val d'Aosta, nati all'estero 36 su 403

Redazione Ansa

(dell'inviato Francesco Loscalzo) (ANSA) - PARIGI, 23 LUG - Tutta l'Italia, o quasi, a Parigi 2024. Con un bel pezzo anche della "nuova" Italia. Alla 33/a edizione dei Giochi olimpici estivi saranno 18 su 20 le regioni rappresentate. Lombardia e Lazio, come al solito, quelle con i numeri più alti: rispettivamente 70 e 43 atleti. Mancano solo le piccole Molise e Valle d'Aosta.
    Ma il dato forse più significativo riguarda quello dei nati all'estero: 36 dei 403 azzurri che parteciperanno alle gare a cinque cerchi. Naturalizzati, passaportati, adottati o di seconda generazione, conta poco. Pesa soprattutto la considerazione che questo 8,9% della spedizione italiana ha sicuramente un valore molto più 'politico'. Perché, come spesso ha insegnato la storia, lo sport va più veloce (non solo in pista, in vasca o altrove) di norme e leggi. E di questi 36, l'Italia "chiamò" alcuni che permettono di sognare notti magiche anche sotto la Torre Eiffel. Primo tra tutti, l'uomo più veloce al mondo a Tokyo 2020: Marcell Jacobs. E poi Andry Diaz, cubano di nascita, che potrà gareggiare con la nazionale italiana dal primo agosto, proprio quando cominceranno le qualificazioni del salto triplo.
    Storie ed emozioni da medaglia (tutta l'Italia ci spera) che solo lo spettacolo unico dei Giochi può regalare, anche a una piccola regione come la Basilicata, finora mai salita su un podio olimpico. Le speranze per la "prima volta lucana" si chiamano Francesca Palumbo (nel quartetto del fioretto femminile che vuole a tutti i costi l'oro) e Domenico Acerenza, tra i più attesi del nuoto di fondo nelle acque della Senna.
    Come la Basilicata anche l'Abruzzo si presenterà a Parigi 2024 con due atleti: uno dei leader del Settebello, il pallanuotista Francesco Di Fulvio, e Paolo Nicolai, già straordinario protagonista a Rio 2016 dell'argento del beach volley sulla spiaggia di Copacabana. Poi, risalendo lo Stivale e la classifica delle regioni più rappresentate, c'è l'Umbria con tre atleti, tra cui Diana Bacosi, oro nelle Olimpiadi brasiliane nel tiro a volo.
    Cinque gli azzurri provenienti dalla Calabria, sette quelli dalla Sardegna, nove dalle Marche (tra i quali uno dei portabandiera, Gimbo Tamberi, l'altra è la lombarda Arianna Errigo). Dodici i 12 pugliesi, con i marciatori Antonella Palmisano e Massimo Stano e la punta di diamante del taekwondo, Vito Dell'Aquila: un tris d'oro a Tokyo che punta al bis parigino.
    Quattordici gli atleti in totale del Trentino-Alto Adige, otto della Provincia autonoma di Trento e sei di quella di Bolzano, con i riflettori accesi sul numero 1 del tennis mondiale Jannik Sinner. Quattordici anche quelli del Friuli-Venezia Giulia. Poi a quota 15 la Sicilia, a 19 la Liguria, a 25 la Campania.
    Ventotto azzurri per l'Emilia-Romagna, come per il Piemonte, 32 per il Veneto. Sono 38 gli atleti della Toscana, virtualmente sul gradino più basso del podio delle regioni italiane, dietro Lazio (43) e Lombardia (70). A proposito di Lombardia, la regione leader dello sport tricolore tornò da Tokyo con un totale di 19 medaglie (sette ori, quattro argenti e otto bronzi). Ricordi azzurri dell'indimenticabile estate 2021. Nel 2024 l'Italia, tutta l'Italia, tifa per un'altra estate a cinque cerchi da record. Loscalzo (ANSA).
   

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