Rubriche

Fratelli a 5 cerchi, un'Olimpiade in famiglia

I Lamberti, De Tullio e Consonni. Ucraina sogna con 2 gemelle

Redazione Ansa

I nuotatori Matteo e Michele Lamberti, compagni di nazionale di Marco e Luca De Tullio, i ciclisti Simone e Chiara Consonni.

Storie di fratelli a Parigi 2024. Storie a Cinque cerchi. Per ogni sportivo, arrivare alle Olimpiadi, e magari vincere una medaglia d'oro - come fatto da Simone Consonni con il quartetto dell'Inseguimento a squadre a Tokyo tre anni fa - è il sogno di una vita. Farlo "in famiglia" ha sicuramente un sapore ancora più dolce.

Soprattutto per chi, come Matteo, 25 anni, stile liberista, e Michele, dorsista 23enne, da sempre deve fare i "conti" con il cognome Lamberti. Per il nuoto, nello specifico, ma per lo sport azzurro più in generale, è collegato direttamente a Giorgio. A cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta è stato primatista mondiale e campione iridato ed europeo dei 200 stile libero, con le avventure olimpiche (senza brillare) a Seul '88 e Barcellona '92. Sulla carta i Lamberti, come i pugliesi De Tullio - il 23enne Marco c'era già a Tokyo, per il 20enne Luca sarà la prima volta - sembrano avere poche chance di podio, ma una medaglia potrebbe rendere ancora più grande una storia (famigliare) sportiva dal grande fascino. Proprio i "metalli" da conquistare sulla pista sono nei pensieri dei Consonni, con la 25enne Chiara che vuole seguire l'esempio dato in famiglia dal fratello maggiore Simone, grande protagonista alle Olimpiadi giapponesi.
    A Tokyo, causa covid, il pubblico non c'era. A Parigi, invece, i sold out accompagneranno quasi tutte le discipline, con i padroni di casa pronti a sostenere senza freni anche i fratelli Alexis e Felix Lebrun, punte di diamante del tennis-tavolo transalpino. In particolare, i riflettori saranno puntati su Felix che parteciperà al torneo olimpico con il chiaro obiettivo di contrastare il tradizionale dominio cinese. Ma in tutto, sono dodici le coppie di fratelli francesi in gara, in quella che 'Le Parisien' definisce "una folla avventura umana" Ma un'Olimpiade non potrà mai essere solo una questione sportiva. E per Maryna e Vladyslava Aleksiiva, gemelle ucraine di 23 anni, la prova del doppio del nuoto sincronizzato a Parigi 2024 non sarà sicuramente solo una questione sportiva. In vasca mostreranno il loro sorriso, ma gli occhi di Maryna e Vladyslava, sicuramente, non riusciranno a nascondere la tristezza per le difficoltà vissute dalla loro famiglia e da un Paese ancora in guerra.
    Anche la Grecia - dove le Olimpiadi le guerre le fermavano (almeno così narrano le leggende) - di sorelle in vasca se ne intende, al punto tale che la nazionale ellenica femminile di pallanuoto, che sfiderà l'Italia nel girone B del torneo a Cinque cerchi, ne schiererà addirittura tre: Eleftheria, Margarita e Vasiliki Plevritou. Due fratelli greci anche nel basket maschile: la superstar Nba Giannis Antetokounmpo e il meno talentuoso Kostas.
    Per l'Italia, precisamente per Pisa, è passata una parte della preparazione degli esperti fratelli canottieri croati Martin e Valent Sinkovic, già oro a Rio 2016 e a Tokyo 2020, che puntano al gradino più alto pure a Parigi 2024. Proprio come le sorelle canadesi Katherine e Michelle Plouffe, in campo nel basket 3 x 3. E come avrebbero voluto fare insieme le gemelle ginnaste Alice e Asia D'Amato: un infortunio però impedirà ad Asia di competere nella capitale francese. Alice, di sicuro, gareggerà per tutte e due. Se arriverà una medaglia, anche in questo caso, sarà un successo azzurro da festeggiare prima di tutto "in famiglia". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it