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Attenti a quei due, Nadal-Alcaraz 'entusiasti' 

Il vecchio e il giovane insieme per il torneo del Roland Garros

Redazione Ansa

Rafa Nadal e Carlos Alcaraz. Il vecchio e il giovane per un coppia da sogno. Per chi giocherà e per chi li vedrà giocare.

Sulla terra rossa del Roland Garros, per questa volta resa "unica" dai Cinque Cerchi di Parigi 2024, i due spagnoli formeranno il doppio più atteso del torneo di tennis olimpico.

"Siamo entusiasti di poter giocare insieme per il nostro Paese". Sembrano lontanissimi i tempi di Seul 1988, quando il tennis è rientrato definitivamente nel programma olimpico, e quando i più forti al mondo non mostravano grande interesse. Da alcuni edizioni, invece, per molti, il torneo olimpico è diventato una sorta di quinto Slam. Proprio questa considerazione è alla base della scelta dei due spagnoli di cimentarsi in una specialità poco battuta nel corso della loro carriera.

Lunghissima quella del 38enne Nadal: "Certo, questa è la mia ultima Olimpiade", ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se potesse "spingersi" fino a Brisbane 2028. "Il ricordo dell'oro a Pechino 2008 è uno dei più belli della mia vita. Al contrario, le assenze per infortunio a Londra 2012 e Tokyo 2020 mi hanno impedito di vivere quelle emozioni che solo le Olimpiadi possono regalare". Nel passato dell'ex numero 1, tra i 22 slam ci sono anche 14 vittorie nel singolare del Roland Garros. "Sia per me che per Carlos - ha detto l'ex numero 1 al mondo - la terra rossa è sicuramente la superfice preferita. Questo potrebbe aiutarci a superare le difficoltà di conoscerci poco, ma Carlos sta attraversando un ottimo momento di forma: spero di essere alla sua altezza. Essere al suo fianco mi ringiovanisce".

Considerazioni che rientrano nel "sogno" di Alcaraz, che, a soli 21 anni, nella sua bacheca può vantare già quattro Slam, tra cui l'ultimo Wimbledon. "Per me si realizza un sogno: giocare insieme a uno dei più grandi della storia sportiva del mio Paese". Nadal e Alcaraz sanno bene che chiunque li affronterà (il sorteggio dei tabelloni è programmato per domani alle ore 11) farà di tutto per eliminarli. "I nomi non contano - ha ribattuto Alcaraz - noi cercheremo di fare del nostro meglio per regalare una grande soddisfazione al nostro Paese". Il "doppio" impegno, da aggiungere a quello del singolare (nonostante, a differenza degli Slam, si giochi sulla distanza dei due set su tre) in una settimana che si prospetta molto intesa, potrebbe condizionare l'esito dell'avventura olimpica di Nadal-Alcaraz. "Non ci risparmieremo, noi daremo il massimo", ha detto il giovane che vuole salire sul podio olimpico con il vecchio.
   

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