(dell'inviato Alessandro Castellani)
(ANSA) - PARIGI, 25 LUG - "Negli States sta accadendo
qualcosa di grande, e mi auguro che con Kamala Harris nel
'ticket' vinceremo le elezioni. E' anche tifosa dei Warriors, ci
ha sempre dato il massimo supporto e noi, dalle Olimpiadi,
vogliamo ritrasmettere a lei questa energia, per spingerla". E'
una vera e propria dichiarazione di voto quella del fenomeno del
basket Stephen Curry, alla sua prima esperienza ai Giochi, già
entusiasta dell'atmosfera olimpica ("è un qualcosa di unico") ma
desideroso di parlare di politica e di presidenziali americane.
Curry è in Francia, dove di elezioni si parlava poche
settimane fa e anche allora c'era stato un fuoriclasse, quello
del calcio Kylian Mbappé, che aveva chiesto ai suoi connazionali
di andare a votare per bloccare l'avanzata delle destre.
Obiettivo centrato. Ma per la Nba non e' una novità la
dichiarazione di voto: Lebron James, domani portabandiera Usa
alla sfilata sulla Senna, nel 2008 da Pechino, dove si trovava
per un'altra Olimpiade, disse senza tanti giri di parole che
avrebbe votato per Barack Obama e invitò a fare altrettanto.
Poi, sempre dal mondo 'spina nel fianco' della politica
statunitense, ci sono stati gli appelli sull'importanza di
andare comunque al voto per le Presidenziali del 2020, con tanto
di maglie prepartita con la scritta 'VOTE' sul petto utilizzate
dai giocatori nel riscaldamento. E adesso ecco la dichiarazione
pro Kamala di Curry, che parla seduto al fianco di Kevin Durant,
il grande assente di queste amichevoli pre-Giochi, ma ora
recuperato per il torneo che conta. Intanto Curry dice che "ciò
che sta accadendo mi trasmette energia e ottimismo, non vedo
l'ora che anche lei, Kamala, cominci il suo viaggio".
L'appello è subito raccolto da coach Steve Kerr, che qui
allena gli Usa ma di solito è il tecnico di Curry ai Golden
State Warriors, squadra del cuore della Harris che, così come
Barack Obama (che tifa per i Chicago Bulls), è un'appassionata
di basket. Non a caso prima che il 'Dream Team' partisse per
l'Europa è andata a salutare la squadra. "L'ho incontrata
qualche volta , e la chiamo per nome, Kamala - le parole di Kerr
-. Ma se sarà eletta non me la sentirò più di farlo. In ogni
caso ho ammirato molto il Presidente Biden per la decisione di
ritirarsi e ora io sosterrò Kamala, che ritengo sia un'ottima
candidata".
E le Olimpiadi? E il basket? Lebron James sarà il
portabandiera uomo degli Usa nella cerimonia di apertura, così
sia Curry sia Durant hanno deciso di salire sulla barca a stelle
e strisce e partecipare alla cerimonia d'apertura. Ma che
succederà, viene chiesto, se la barca degli Usa (una delle poche
rappresentative a sfilare da sola) dovesse affondare? Sapete
nuotare? La risposta è una sonora risata di Curry, e poi che
"non ci abbiamo proprio pensato. Comunque sappiamo nuotare, ma
sono sicuro che tutto andrà bene, saliremo su quella barca e ci
divertiremo un sacco". Lo stesso dovrebbe accadere sul parquet
contro gli avversari, perché gli Usa faranno sul serio quando
sarà il momento, nonostante l'età media forse troppo alta, che,
come garantisce Durant, "non sarà un problema,: guardate come
ancora 'vola', corre e schiaccia Lebron". (ANSA).
Parigi -1: Giochi politici, Curry tifa per Kamala Harris
Anche coach Kerr si schiera, 'la conosco, è un'ottima candidata'