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Parigi: Velasco 'mi dà fastidio etichetta di Italia favorita'

Ct volley donne: combatto ansia, non mi piace parlare di sogno

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 26 LUG - "Non è il momento per motivare la squadra. Dobbiamo pensare solo al qui e ora, né allo ieri, né al domani. La priorità stabilità é combattere l'ansia e dubbi, così faremo bene". Lo dice Julio Velasco, ct della nazionale italiana di pallavolo femminile, in vista dell'esordio ai Giochi di Parigi. "Io non sogno, perché il sogno non è qui ora ma domani - ha aggiunto -. La mente ci porta ad andare avanti ma io combatto contro la stessa mente".
    Velasco respinge anche l'etichetta di Italia favorita: "A me dà fastidio. Alle ragazze non lo so. Ho già vissuto tutto questo e dico che conviene perdere prima delle Olimpiadi. Invece siccome abbiamo vinto la VNL allora adesso dobbiamo vincere l'oro. Ma non è così. Mancini dopo l'europeo di calcio vinto doveva vincere il mondiale e non siamo nemmeno andati. Djokovic a Tokyo doveva vincere l'oro nel tempo libero e non ha preso nemmeno il bronzo...". Infine sull'essere ancora sui campi decenni dopo aver cominciato ha concluso: "É un privilegio essere sempre qui e soprattutto è un privilegio lavorare con i giovani che sono vitali e allegri, ci trasmettono questo. É vero che i tempi cambiano, che cambia tutto ma i giovani non sono diversi, il mondo è diverso e loro si adattano". (ANSA).
   

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