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Parigi: Fabbri in finale peso con la migliore misura

Ma il fiorentino trova la qualificazione solo all'ultimo tentativo

Fabbri

Redazione Ansa

Eliminatoria thrilling gara quella di Leonardo Fabbri nel peso: il fiorentino è stato costretto a ricorrere al terzo lancio per qualificarsi alla finale. Ed è stato proprio al terzo ingresso in pedana, quando era momentaneamente escluso, che ha trovato la miglior misura complessiva del turno con 21,76, meglio del ceco Stanek (21,61) e degli statunitensi Otterdahl (21,52) e Crouser (21,49). Avanti anche l'altro azzurro Zane Weir con 21,00 a tre anni dal quinto posto delle Olimpiadi di Tokyo.

"Chiedo scusa per aver fatto di nuovo soffrire in qualificazione e ho sbagliato a sottovalutarla - le parole di Fabbri nel dopo gara -. In riscaldamento sbadigliavo, non ero come sono abituato a stare nel pre-gara. Mi è venuto in mente quando durante i raduni in Sudafrica vediamo i leoni e mi sentivo un leone senza fame". "All'inizio sono stato 'bischero' ma poi bravo a rimanere tranquill - dice ancora -, mi sono passati in mente i sacrifici degli ultimi anni prima dell'ultimo tentativo. Sono molto fiducioso e qui per ambire a qualcosa di importante". (ANSA).
   

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