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Parigi: quanti rimpianti per Manassero e Migliozzi

Sono rispettivamente al 21/o e al 29/o posto dopo il terzo giro

Redazione Ansa

Rimpianti azzurri, ai Giochi di Parigi, nella gara individuale maschile di golf. Dopo un terzo round da protagonista, al Le Golf National (par 71), Matteo Manassero ha pagato caro un doppio bogey alla buca 18 che non gli ha permesso di guadagnare posizioni e avvicinare la Top 10.

Al termine del 'moving day', il veneto è passato dal 19/o al 21/o posto con uno score di 207 (69 69 69, -6). Rammarico anche per Guido Migliozzi, da 8/o a 29/o con 209 (68 67 74, -4) e pure lui inciampato in un doppio bogey alla 18.

 In Francia la sfida per le medaglie si annuncia avvincente.
    Dopo il penultimo giro, con uno score di 199 (-14), lo spagnolo Jon Rahm (67 66 66), ex numero 1 al mondo, ha raggiunto al comando della classifica l'americano Xander Schauffele (65 66 68), secondo nel world ranking e già medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo. In terza posizione, con 200 (-13), c'è invece il britannico Tommy Fleetwood, tra i tre leader a metà gara. Con un parziale in 62 (-9) su un totale di 202 (-11), Nicolai Hojgaard ha firmato non solo il miglior score della competizione, ma eguagliato il record del percorso stabilito dal fratello gemello Rasmus, ma anche da Migliozzi (nel 2022, quando trionfò all'Open de France), dall'argentino Eduardo Romero e dal tedesco Martin Kaymer. Il danese, che ha guadagnato 26 posizioni, è ora quarto al fianco del giapponese Hideki Matsuyama (in testa dopo 36 buche).
    Possono ambire alla gloria anche due campionissimi come lo statunitense Scottie Scheffler e il nordirlandese, che a Parigi rappresenta l'Irlanda, Rory McIlroy, rispettivamente numero 1 e 3 al mondo. In Francia, condividono ora la sesta piazza (203, -10) con il sudcoreano Tom Kim e il belga Thomas Detry. Sono invece decimi con 204 (-9) lo svedese Ludvig Aberg, l'australiano Jason Day e il cileno Joaquin Niemann. 
   

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