Rubriche

Tricolore Tamberi, 'grazie del passaggio, Presidente'

Gimbo a Parigi con Mattarella; domani cerimonia da portabandiera

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 25 LUG - Il volo è nel suo dna, salire in alto, superare ogni volta l'asticella. Eppure quello con mr President è stato "il più emozionante della mia vita". Vigilia singolare per Gianmarco Tamberi, chiamato con Arianna Errigo a rappresentare l'Italia intera ai Giochi di Parigi: il campione olimpico, portabandiera domani alla cerimonia in tandem con la fiorettista, è sbarcato nella Ville Lumiere grazie a un "passaggio" d'eccezione.
    Gimbo è infatti salito sull'aereo con Sergio Mattarella alla volta di Parigi rievocando un po' lo storico volo degli azzurri del calcio campioni in Spagna con l'allora presidente Sandro Pertini, che pero' fu al ritorno e da vincitori. Per l'azzurro dell'alto una nuova puntata del 'sodalizio' nato agli europei di atletica di Roma, con la prima carica dello stato in tribuna a festeggiare il trionfo dell'azzurro e lui, Gimbo, a rompere il protocollo con abbracci e baci al presidente a fine gara. "Posso dirlo? Il volo più emozionante della mia vita. Direi che non poteva iniziare meglio questa avventura olimpica, grazie per il 'passaggio' Presidente", le parole dell'azzurro immortalato in mattinata davanti alla scaletta dell'aereo dallo scalo romani di Ciampino e poi sbarcato al villaggio dove ha anche mangiato vicino al presidente.
    Che sarà tra i capi di stato a seguire la cerimonia sulla Senna. Tamberi portabandiera 36 anni dopo Pietro Mennea, l'ultimo dell'atletica incaricato di portare il tricolore ai Giochi di Seul '88. "Sventoliamola alta, ma più alta di tutti" ha scritto sui social il campione di Tokyo 2020, sopra la foto che lo ritrae al Villaggio, per la visita di Mattarella, abbracciato all'altra portabandiera, Arianna Errigo. A Parigi sognando il bis, con il brivido di un infortunio in dirittura d'arrivo che poteva compromettere la trasferta francese. Attesa 364 giorni, come aveva scritto Gimbo, "passati a sognare quel momento. 364 giorni per costruire il mio momento.
    Tra le mille paure, le forti pressioni e l'ansia di non sentirsi mai abbastanza pronto. Tra la voglia di stupirmi e stupire tutti quanti. Vorrei che quel giorno rimanesse impresso nella storia della mia vita come uno dei momenti più intensi e belli di sempre". E poi le battute abbracciato a una Torre Eiffel in miniatura fino alla partenza addirittura sull'aereo del Quirinale, dice Tamberi "per l'avventura più importante della mia carriera". E sono già cartoline dei Giochi, in attesa della pedana che tre anni fa a Tokyo lo ha incoronato campione.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it