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Nuoto

Redazione Ansa

Una settimana a caccia di sogni e record. Il nuoto, una delle discipline regine alle Olimpiadi, apre la rassegna con le gare dal 27 luglio al 4 agosto: alla Defense Arena l’Italia si presenta con una squadra composta da 36 atleti (20 uomini e 16 donne) capitana dall’olimpionico dei 1500 a Rio 2016, Gregorio Paltrinieri che prenderà parte sia alle gare lunghe in piscina che alla 10 km in acque libere. L'atleta più giovane è il debuttante dello stile libero Carlos D'Ambrosio, classe 2007; minorenni anche Sara Curtis e Alessandro Ragaini. Tra gli azzurri due coppie di fratelli – un inedito – con Matteo e Michele Lamberti, figli del campione Giorgio e dell'azzurra Tanya Vannini; Luca e Marco De Tullio, già olimpico a Tokyo 2020. Un mix di giovani ed esperti l’Italia del dt Butini che avrà sui blocchi di partenza molti medagliati tra europei e mondiali, e quindi diverse speranze di podio. Tra i più attesi Nicolò Martinenghi, bronzo nei 100 rana a Tokyo, Federico Burdisso (terzo nei 200 farfalla) e la regina del mezzofondo in vasca Simona Quadarella, bronzo negli 800 sl sempre ai Giochi in Giappone. Riflettori anche sulle staffette, sia 4X100 sl che 4X100 misti in cui sognano anche Alessandro Miressi e Thomas Ceccon. Concorrenza come sempre alle stelle, con il meglio del mondo che nuota ai blocchi di partenza: in otto eventi però non ci saranno i campioni in carica di Tokyo. Tra i grandi assenti a livello internazionale i trionfatori dei 100 stile, Caeleb Dressel e Emma McKeon, entrambi scivolati ai Trials americani e australiani. Grande attesa per la sfida dei 200 stile donne: ld eredi di Federica Pellegrini sono Ariarne Titmus e Mollie O'Callaghan, con la prima detentrice del nuovo record sulla distanza: l’oro è affaire tra le due aussie.

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