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Tiro a volo

Yukie Nakayama nella specialità Trap a Tokyo 2020

Redazione Ansa

Otto tiratori, tutti da medaglia. L'Italia è, assieme agli Usa, la principale potenza mondiale di questo sport, e la nazionale che complessivamente ha vinto più medaglie ai Giochi (31, di cui 11 d'oro, 12 d'argento e 8 di bronzo). Vuole confermare la tradizione anche a Chateauroux, località a 300 km da Parigi dove si svolgeranno le gare di tiro, essendo la capitale sprovvista d'impianti per questa disciplina. Le gare in Francia serviranno anche a riscattare la delusione di Tokyo, dove arrivò solo l'argento di Diana Bacosi nello Skeet. L'olimpionica di Rio ci riproverà adesso, per fare il tris ed è la favorita per il gradino più alto del podio, viste le sue recenti vittorie agli Europei e in Coppa del Mondo a Lonato. Con lei gareggerà Martina Bartolomei, mentre al maschile ci saranno il campione olimpico di Rio Gabriele Rossetti e il campano Tammaro Cassandro, sesto a Tokyo. Dovranno vedersela con l'americano Vincent Hancock, il 'Maradona del tiro a volo', oro a Pechino, Londra e Tokyo. Nella Fossa, o Trap, il veterano azzurro Giovanni Pellielo, all'ottava Olimpiade, vuole la quinta medaglia ai Giochi, e può riuscirci così come al femminile l'oro di Londra Jessica Rossi. E occhio anche a Mauro De Filippis e Silvana Stanco: se in giornata di grazia, sono capaci di tutto.

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